giovedì 9 marzo 2017

RECENSIONE A ROSSELLA SERGI

Ho conosciuto Rossella e le sue opere alcune settimane fa, tramite un link condiviso su Facebook da qualche pagina di quelle che seguo. Ha subito attirato il mio interesse, intanto perché a prescindere tendo a sostenere i giovani che intraprendono un'attività, si inventano un lavoro e/o inseguono i loro sogni e le loro passioni; se c'è serio impegno, e anche talento, credo che vadano sempre incoraggiati e sostenuti, tanto più in un Paese come questo che non fa nulla per i giovani. Poi ovviamente ho sbirciato un po' la sua pagina e ho dato un'occhiata ai suoi lavori e ho pensato che Rossella, oltre che tanta passione, avesse anche del talento. Attualmente è impegnata su due fronti, lavorando a due manga (per due case editrici diverse, una delle quali non italiana...) che hanno appena fatto il loro debutto editoriale. 

Visto che è la mia professione, ho voluto lanciarmi subito in un primo commento, ben sapendo che le recensioni si fanno alla fine e quindi con la consapevolezza che questo possa essere poco più che un commento preliminare, diciamo che la definirei una recensione delle aspettative create dall'inizio di queste due opere che sono uscite quasi in contemporanea. 

In Italia Rossella è nota a coloro che seguono il mondo di fumetti e manga, anche nostrani, attraverso il suo manga “Impossibile Amarsi” di cui è stato lanciato durante lo scorso Cartoomics (poco più di una settimana fa) il primo volume in versione cartacea e che nei prossimi giorni sarà disponibile anche per la vendita online sul sito della casa editrice Kasaobake, che è appunto quella con cui Rossella lavora a quest'opera. Io purtroppo non ho avuto la possibilità di andare a Cartoomics e non possiedo quindi ancora una copia del volume, che acquisterò appena sarà disponibile sul sito, e quindi di questo manga conosco solo le pagine di anteprima gentilmente caricate da Rossella sulla sua pagina Facebook. In realtà, però, Rossella aveva già esordito in Francia, con la traduzione francese (seguita poi dall'originale italiano e da una traduzione inglese) con un'altra opera, Deep Scar, per la casa editrice francese h2tweeklycomics, che sta preparando in queste settimane il sito italiano e su cui da pochi giorni è disponibile la versione italiana di questo manga. Al momento sono disponibili due capitoli in versione digitale (il primo gratuito e il secondo al costo di 0,49€); il terzo capitolo uscirà a fine marzo, sempre al costo di 0,49€. 

Questo lo stato dell'arte; ora le mie prime impressioni, i miei primi commenti e forse due paroline di analisi, per quel poco che posso fare avendo a disposizione così poco materiale al momento. 


Poiché per Deep Scar ho già letto due capitoli interi, il mio commento può essere già piuttosto strutturato: certo, due capitoli non sono tanti, ma sono già qualcosa per iniziare a farsi un'idea di come è costruita e pensata la storia e di come iniziano ad essere presentati e sviluppati intreccio e personaggi. La storia viene presentata così sul sito ufficiale: 

“Sofia è una studentessa di 22 anni iscritta al 1° anno di università . Una normalissima ragazza, un po’ ingenua ma dolce e diligente. Eppure la sua vita cambia nel momento in cui mette piede a Torino: il primo incontro con la futura coinquilina è spiazzante, e lo è ancora di più l’impatto con i suoi amici tra i quali c’è Lorenzo: 23 anni, tatuato, vestito sempre di scuro, con l’aria da duro; è bello ma anche freddo e cinico. L’integrazione nel gruppo, per la protagonista, sembra essere davvero complicata, soprattutto perché Lorenzo dà l’impressione nascondere qualcosa.” ( https://www.weeklycomics.it/fiche_serie.php?id_serie=51 )

Dopo questi due capitoli (ma già dalla fine del primo, a dire il vero), ci facciamo subito una serie di domande e siamo curiosi di sapere e capire tante cose. Innanzitutto riguardo la protagonista femminile: Sofia è una matricola universitaria, ma ha già 22 anni e solitamente ci si immatricola a 19... Che cosa ha fatto in quei 3 anni, perché si è iscritta solo ora? Ha lavorato per mettere i soldi da parte per gli studi? Era indecisa su cosa studiare e intanto ha lavorato o ha fatto altro, e cosa? Lavorava o faceva altro e solo dopo le è venuta voglia di studiare? I genitori non volevano che studiasse e c'è voluto tempo per convincerli? Non lo sappiamo, ma sicuramente lo scopriremo. Che studiare sia una cosa che desiderava fare da tempo ce lo dice il suo ragazzo, Luca, a pagina 2 (e 21) del primo capitolo. Quindi è evidente che arrivare a Torino e iniziare gli studi è per lei un traguardo, una conquista e allo stesso tempo un inizio molto importante. Poi siamo certamente curiosi di come le cose andranno tra lei e la sua coinquilina Veronica, che è praticamente il suo opposto in quanto a personalità, e a come andranno le cose tra lei e Luca ora che vivono la loro relazione a distanza, soprattutto con la figura di Lorenzo che incombe su di loro, qualcosa che Luca ha percepito all'istante. Ma ovviamente la domanda principale, che come lui incombe anche su di noi, riguarda Lorenzo e il suo passato, la sua cicatrice, o meglio bisognerebbe forse dire la sua ferita, perché non pare affatto rimarginata... Non solo capiamo che nel suo passato c'è qualcosa che lo rende freddo e cinico, ma appare piuttosto evidente già alla fine del primo capitolo e poi lampante nel secondo che questo qualcosa non è solo un evento o un'esperienza del suo passato, ma che coinvolge proprio Sofia... o no? Forse... forse sì, ma non è così chiaro, vero? Perché lei allora non lo riconosce, se lui sembra quasi riconoscere lei? No, decisamente sa chi lei sia, considerata la scena finale del secondo capitolo. Insomma, vogliamo sapere che storia c'è dietro a tutti questi fili dell'intreccio e soprattutto, ovviamente, vogliamo vedere come continueranno a dipanarsi. 

Purtroppo di “Impossibile Amarsi” non ho letto neppure un capitolo intero, ma sinceramente quel poco che ho letto già mi è bastato a mettermi in pole position per l'acquisto del volume... Sì, la storia si presenta così intrigante. Questa la presentazione ufficiale, riportata anche sul volume: 

“Uno spiacevole incontro è l’inizio dei guai per Ada, giovane studentessa universitaria di ventidue anni… possibile che lo sconosciuto con il quale ha avuto un violento scontro verbale sia davvero il giovane professore che assisterà al suo esame? Ada dovrà scontrarsi con la ferma avversione del professore, ma nessuno di loro due immagina che quello sarà solo il primo di una lunga serie di incontri forzati, che li condurrà in una storia controversa e passionale, in cui la sete di rivalsa potrebbe trasformarsi in una sottile declinazione di desiderio...” 

L'incontro-scontro iniziale tra Ada e Leonardo ci fa già battere il cuore, noi ormai ci sentiamo già dentro una storia tra loro due anche se loro, poverini, sono ancora ignari di tutto. Noi lo abbiamo capito subito! Come accadrà io purtroppo non lo so ancora, quindi anche in questo caso non posso che farmi mille domande su quello che verrà... la prima, forse un po' sadica, è “come andrà l'esame di Ada?”: temo proprio che verrà torchiata a sufficienza dal signore che avrebbe “bisogno di una camomilla!”, eh eh... Sono davvero molto molto curiosa di leggere il seguito: per ora la personalità di Ada è quella più tratteggiata e devo dire che è un personaggio che mi piace molto! Quindi non vedo l'ora di conoscere Leonardo, per adesso l'ho solo visto spinto a terra sul treno della metropolitana... Poi c'è il mistero di Daniele, che ancora non abbiamo incontrato, ma che già sappiamo avere qualche problema in famiglia, e Giulia, una delle amiche di Ada che probabilmente prova qualcosa per lui, o magari c'è dell'altro? Non so ancora... 

Insomma, entrambe le storie già dall'inizio ci incuriosiscono tantissimo tirando fili e lasciandoli sospesi, così che non vediamo l'ora di seguirli e vedere dove ci portano. Non lo sappiamo, non lo possiamo sapere e, secondo me, non lo sa davvero neppure Rossella... Perché chi non scrive forse non lo sa o non ci pensa, ma quando uno scrittore inizia a scrivere una storia e ha già in mente l'ambientazione, i personaggi e anche l'intreccio e sa, anzi no, pensa di sapere cosa faranno e dove andranno i suoi personaggi, in realtà sta vivendo dentro la bolla di un'illusione. Una storia che scaturisca davvero dall'ispirazione prende una strada sua e anche se la si ha definita in mente, una volta che la si inizia prende vita e va per conto suo, non solo non sta più dentro le pareti della stanza che l'autore le aveva destinato nella sua mente, ma ad un certo punto intreccio e personaggi avvolgono l'autore e iniziano a tenere loro i fili, non lui a manovrarli come burattini nel palcoscenico che ha inventato e allestito. Quindi non saprà più che direzione prenderanno, probabilmente la storia si svilupperà in modo diverso da come aveva pensato inizialmente. Ci sono casi in cui tutto questo non avviene, in cui una storia viene scritta e pubblicata esattamente come l'autore l'ha pensata la prima volta, e va bene anche così. Ma è nel primo caso che le storie ci prendono di più, perché l'intreccio e i personaggi non manovrano solo il loro creatore, ma anche noi lettori che finiamo per essere trascinati in questo vortice narrativo. 

Ora ditemi che non vi incuriosisce da morire vedere cosa succederà tra Ada e Leonardo o che non vi interessa sapere cosa ci sia nel passato di Lorenzo e perché tratti così Sofia... Io sono già dentro la storia come un lillipuziano che guarda tutto nascosto dietro un vaso sul davanzale della finestra (volevo dire da sotto il letto, ma poi sarei sembrata un voyeur :D) 

In breve, Rossella non solo disegna molto bene, ma mi sembra che abbia anche del cristallino talento nello scrivere le storie. Per questo credo che meriti che le diate una chance e iniziate a leggere quello che produce: quindi spero che acquisterete i suoi volumi e i suoi capitoli e la sosterrete anche voi. Spero di avervi incuriosito almeno quanto a me hanno incuriosito Lorenzo e l'incontro di Ada e Leonardo... Questa mia recensione non-recensione voleva avere proprio questo scopo: incuriosirvi nei confronti delle opere di Rossella, così come i primi capitoli dei suoi manga incuriosiscono (da morire!) noi che li leggiamo. 

Purtroppo della casa editrice francese h2tweeklycomics non so molto, ma mi sembrano giovani e hanno vari titoli in catalogo a cui dare un'occhiata; per quanto riguarda invece Kasaobake, non solo sostengono e pubblicano giovani autori di manga e fumetti italiani, ma loro stessi sono dei giovani italiani che hanno ideato e messo in piedi questa piccola casa editrice e meritano anche loro il sostegno di noi lettori. 

Trovate tutte le info necessarie all'acquisto nei siti delle case editrici che ho linkato sopra e, ovviamente, nella pagina Facebook di Rossella (anch'essa linkata sopra). Io comunque continuerò sempre a dare notizie sulla sua attività e anzi, vi annuncio che presto qui su KyotoSub ci sarà una sorpresa esclusiva che la riguarda, quindi rimanete sintonizzati! 

A presto 
Sango 

Se il mio articolo presenta errori o imprecisioni, sarò ben lieta di correggerle, quindi segnalatemele senza problemi. Me ne scuso in anticipo!

2 commenti:

  1. Grazie mille per questa stupenda recensione, mi ha emozionata tantissimo <3 sei riuscita davvero a cogliere molti particolari! <3 grazie ancora per il supporto! <3

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    1. Per me è stato un piacere e mi è venuto spontaneo farlo^^ le tue opere mi sono piaciute e ritengo meritino di essere lette e di avere una visibilità tale da farle conoscere e leggere da quanta più gente possibile <3

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